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Per il posizionamento dei diversi impianti tecnologici interrati, le perforazioni orizzontali teleguidate sono una valida alternativa agli scavi
tradizionali a cielo aperto.
Le perforazioni direzionali consentono l'installazione di tubazioni per la posa di diverse utenze, quali: elettricità, telefonia, gas, acqua, condotte
fognarie e drenaggi – senza effettuare scavi del terreno.
Questo sistema trova perciò applicazione in tutte le zone dove gli scavi a cielo aperto creano disagi per la cittadinanza o dove non e' possibile impiegare
tecniche di scavo tradizionali, come per gli attraversamenti di strade ad alta intensità di traffico, per gli attraversamenti di corsi d'acqua, di sedi
ferroviarie ed aeroportuali, etc.
Le perforazioni orizzontali vengono definite "direzionali" per la possibilità di teleguidare l'utensile di perforazione lungo la traiettoria desiderata.
Una volta raggiunto il punto di arrivo indicato nel progetto, viene istallata l'infrastruttura sotterranea che segue il tracciato di perforazione.
L'utensile durante la perforazione viene monitorato costantemente da un apparato elettronico che rileva in modo continuo la profondità, l'inclinazione e la
posizione della punta sottoterra.
La lunghezza delle tratte di perforazione puo' variare dai 50 ai 150 ml, in relazione alla litologia, ai diametri delle tubazioni da inserire nei fori
effettuati e alle esigenze tecniche della Committente.
Nella fase iniziale il foro guida e' del diametro di circa 4", che con successive alesature viene portato al diametro utile (max 500 mm), necessario alla
posa finale del tubo.
I vantaggi economici per chi sceglie di affidarsi alla tecnologia No-Dig sono rilevanti.
Per la realizzazione di nuovi impianti con scavo in trincea, infatti sono necessarie onerose autorizzazioni comunali, quale quella per l' occupazione del
suolo pubblico.
A queste poi vanno aggiunti gli elevati costi dei ripristini stradali.
Le istallazioni mediante perforazioni direzionali, invece, non interferendo con le attivita' di superficie, garantiscono costi ridotti al minimo sia per
l'occupazione del suolo che per i ripristini.
Questa nuova tecnologia e' a basso impatto ambientale poiché riduce notevolmente i disagi alla cittadinanza, rispetto alle istallazioni con gli scavi a
cielo aperto.
Comparando quindi le due metodologie per l' interramento dei servizi tecnologici, le perforazioni direzionali teleguidate risultano essere più compatibili
in termini ambientali, economici e di sicurezza, rispetto agli scavi tradizionali a cielo aperto.
I settori di applicazione del No-Dig sono molteplici e Tecnologie Ambientali lo impiega per le sue attività specialistiche nei seguenti ambiti: